L’organizzazione di SciaccArt 2013, manifestazione estiva che si è svolta presso la Badia Grande, nel cuore del centro storico della città delle terme,ha voluto coinvolgere Ferrovie Kaos, chiedendo al nostro sodalizio di intavolare una discussione sul possibile riutilizzo della cessata linea a scartamento ridotto, sospesa dall’ormai lontano 1986. Un invito che abbiamo prontamente accettato, alla luce del grande dibattito che abbiamo animato animato in provincia di Agrigento intorno al recupero delle infrastrutture ferroviarie abbandonate, in particolar modo proprio nel saccense.
E’ stato, dunque, organizzato un dibattito moderato dal Presidente di Ferrovie Kaos, Pietro Fattori e a cui hanno partecipato il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, ed il dirigente della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento Arch. Bernardo Agrò, che da anni, con i suoi uffici, sta monitorando lo stato delle ferrovie secondarie dismesse in provincia, con l’obiettivo di realizzare un progetto finalizzato al recupero di questi tracciati. Dopo una ampia introduzione del Presidente di Ferrovie Kaos, che ha inoltre illustrato al numeroso pubblico presente, gli ottimi risultati conseguiti a Porto Empedocle con il recupero dell’area ferroviaria, è stato proiettato un video dove viene simulato il ripristino dell’esercizio ferroviario nel tratto compreso tra Sciacca (stazione) e Verdura (resort) mediante l’utilizzo di automotrici, o in alternativa, carrelli a pedali o a motore.
L’Arch. Bernardo Agrò, nel ricostruire la storia della linea a scartamento ridotto Castelvetrano – Porto Empedocle ha invece evidenziato i numerosi punti di interesse che ricadano nel territorio di Sciacca e che sono messi in relazione tra loro dal tracciato ferroviario. Secondo Agrò, inoltre, sarebbe un imperdonabile errore non salvaguardare le opere d’arte che ancora resistono e necessitano di cure amorevoli.
Il sindaco Fabrizio Di Paola, apprezzando l’operato svolto da Ferrovie Kaos in questi anni, ha tenuto a precisare che non vi è, da parte dell’amministrazione comunale, la benchè minima intenzione di voler perdere i beni storico-ferroviari presenti a Sciacca, ma, anzi, di voler procedere ad una riqualificazione completa del sito della stazione, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane. A tal proposito, lo stesso Di Paola ha annunciato che proprio in questi giorni è stato raggiunto un accordo con Ferservizi per un comodato d’uso gratuito di una parte dell’area ferroviaria che sarà, seppur per un breve periodo, affidata al comune e adibita a parcheggio auto. Si tratta, per Di Paola, di un primo passo verso la riqualificazione del sito. Infine, il sindaco Di Paola ha accolto di buon grado la proposta di Ferrovie Kaos di collaborare fattivamente con l’amministrazione per tutto ciò che concerne la valorizzazione dei beni ferroviari presenti nel territorio comunale.
Il consiglio direttivo di Ferrovie Kaos esprime viva soddisfazione per l’esito dell’incontro: finalmente, dopo anni di appelli caduti nel vuoto, si è trovata la via del dialogo con una amministrazione comunale che dimostra di avere una visione lungimirante in ordine alla valorizzazione del sito ferroviario ancora esistente.
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Ogni tanto qualche ventata d’ottimismo arriva.