Accogliamo con favore la disponibilità data dalla giunta comunale di Porto Empedocle, guidata dal sindaco Calogero Martello e rappresentata dall’assessore Marilù Caci durante l’evento Porte Aperte di domenica 19 giugno, di porre in essere la questione del trasporto ferroviario urbano. In particolare, a nome del primo cittadino Calogero Martello, Caci ha espresso la propria disponibilità nell’avviare un dialogo per giungere al ripristino di un servizio ferroviario in grado di collegare Porto Empedocle con Agrigento, sfruttando la ferrovia dei templi.
Si tratta di un’affermazione in linea con quanto già dichiarato alcuni mesi addietro dal primo cittadino di Agrigento, Franco Micciché, il quale ha mostrato il proprio interesse nell’avviare l’iter per la progettazione di due stazioni all’interno del territorio comunale agrigentino, in grado di connettere la periferia nord con il centro e Porto Empedocle.
Da anni, come si sa, Ferrovie Kaos gestisce l’area ferroviaria di Porto Empedocle centrale. L’intento principale riguarda l’aspetto museale e la possibilità di far usufruire turisti e cittadini di uno spazio prima abbandonato a sé stesso. Ma, come associazione ferroviaria, rientra tra i nostri obiettivi anche stimolare il dibattito sulla mobilità del territorio e sullo stato di salute dei servizi ferroviari, urbani ed extraurbani. Per questo abbiamo sempre premuto per l’istituzione di un servizio metropolitano di superficie. Nelle more che i progetti, per la verità già in parte esistenti, vengano tirati fuori dai cassetti, è possibile comunque sfruttare già oggi la ferrovia che, partendo da Porto Empedocle Succursale, arriva ad Agrigento Bassa. E, da qui, poi può far proseguire i treni verso Agrigento Centrale o Aragona Caldare.
Se davvero i due comuni in questione, Agrigento e Porto Empedocle, riescono a collaborare per premere affinché vengano inseriti nei prossimi orari dei treni lungo la ferrovia dei templi, le due città sarebbero unite da un servizio importante. Potenzialmente si potrà viaggiare da Aragona Caldare verso il porto di Porto Empedocle e la Valle dei Templi in un tempo inferiore alla mezzora e in tutta sicurezza. Così come, molti studenti, pendolari, lavoratori o semplici visitatori, potenzialmente potrebbero raggiungere il centro di Agrigento da Porto Empedocle senza ricorrere alle auto e a mezzi privati.
Dopo la disponibilità registrata dall’assessore Caci e quindi dalla giunta empedoclina guidata dal sindaco Calogero Martello, auspichiamo un dialogo sincero e produttivo con il comune di Agrigento. Promuoviamo, come associazione, anche la possibilità di organizzare alcuni incontri in merito. L’obiettivo è dotare il nostro territorio di una prima forma di servizio metropolitano in tempi rapidi.