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SCARTAMENTO RIDOTTO SICILIANO: FINALMENTE BUONE NOTIZIE
Ecco la lettera che ci ha inviato l’amico e presidente di TrenoDOC, Settimo Marineo:
vi comunico che l’Associazione TRENO D.O.C.il giorno 23 aprile 2010 ha ufficialmente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Castelvetrano.
Il protocollo è finalizzato alla realizzazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico, con rotabili storici, sulla linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino alla Foce del Belìce. In tale documento l’Amministrazione del Comune di Castelvetrano designa l’Associazione quale referente per quanto riguarda la definizione dei caratteri storico-filologici dell’intervento e degli aspetti tecnici.
Nel corso dello stesso incontro, l’Ing. Taddeo, responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha ufficialmente comunicato che il Comune di Castelvetrano ha inserito nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale della Coalizione Asse del Belìce il progetto di riattivazione di un primo tratto della linea. É stato inoltre precisato che il Comune intende questo intervento come primo lotto funzionale del progetto sopra richiamato, condividendo l’idea guida di proporre il mezzo ferroviario, per di più di valiore storico, come la più adeguata modalità, dal punto di vista della compatibilità ambientale, per raggiungere la Riserva Naturale Orientata della Foce del Belìce.
In forza del protocollo appena ufficializzato, l’Associazione fornirà tutta la propria assistenza per la redazione del progetto di ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico sulla linea a scartamento ridotto dalla stazione di Selinunte sino alla Foce del Belìce.
Si tratta di un primo evidente risultato che dà concretezza all’attività di sensibilizzazione ai vari livelli che TRENO D.O.C. ha messo in campo negli ultimi tre anni per il raggiungimento di un impegnativo obiettivo, verificando preliminarmente con i rappresentanti del Gruppo FS la possibilità di perseguire concretamente il recupero dei superstiti rotabili a scartamento ridotto e di un tratto di linea, ed incontrando quindi i rappresentanti delle istituzioni locali che a vario titolo possono essere produttivamente coinvolti. A tal fine, sono stati avviati contatti con l’Assessorato Regionale al Turismo e Trasporti, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, con la Provincia di Trapani, con le Amministrazioni Comunali di Palermo, Sciacca e Castelvetrano.
L’Amministrazione del Comune di Castelvetrano ed in particolare il Sindaco Dott. Gianni Pompeo ha subito dimostrato grande sensibilità ed interesse verso il progetto esposto dall’Associazione TRENO D.O.C.. Ciò non deve sorprendere, in considerazione dello stretto legame storico e sociale tra la ferrovia, sia a scartamento ordinario che ridotto, e la Città di Castelvetrano.
L’Associazione TRENO D.O.C. ritiene che la realizzazione del recupero della linea da Selinunte alla Foce del Belìce, unitamente al recupero delle RALn 60, costituirà un evento culturale di rilevanza europea e darà evidenza della validità del progetto di recupero dell’intera tratta da Castelvetrano alla Foce del Belìce, mettendo inoltre le basi per ulteriori auspicabili sviluppi.
Come potete immaginare, questo risultato ci incoraggia a proseguire sulla via della serietà e della concretezza intrapresa in maniera sostanziale da quattro anni, con grande impegno da parte di un agguerrito nucleo di soci che hanno “raddoppiato” la altrettanto agguerrita pattuglia di soci che dal 2003 lavorano duramente in deposito per il restauro dei rotabili a noi affidati.
Naturalmente, nello spirito di reciproca collaborazione tra associazioni di volontari come le nostre, è per noi un vero piacere condividere con tutti voi un risultato come questo. Riteniamo che esso possa essere di incoraggiamento e di indirizzo per tutti noi.
Vi chiedo infine di mobilitare una positiva reazione alla notizia inviando al comune di Castelvetrano messaggi di apprezzamento per l’iniziativa. Ciò infatti potrà dare un primo evidente segnale di avere fatto una scelta giusta, per quanto ardita, ad Amministratori che comunque hanno già dato ampia dimostrazione di grande sensibilità culturale.
Grazie e a presto