Apprendiamo dagli organi di stampa che a guidare la Prefettura di Agrigento sarà il dott. Salvatore Caccamo. Come associazione da anni impegnata sul territorio, diamo il benvenuto a sua eccellenza e, al tempo stesso, ringraziamo il predecessore Filippo Romano per la sensibilità manifestata in ambito ferroviario.
Romano, in particolare, in occasione della manifestazione per il 150esimo anniversario dell’arrivo della ferrovia a Porto Empedocle, ha espresso parole molto significative a favore dello sviluppo e dell’incremento del servizio ferroviario nella nostra provincia. Importante il suo intervento sulla possibilità di dotare Agrigento, e il suo hinterland, di una vera metropolitana di superficie capace di sfruttare l’attuale itinerario della Ferrovia dei Templi, di recente restaurata grazie agli investimenti di Fondazione Fs e di Rfi.
Aprire all’offerta commerciale per i pendolari il tratto che va da Porto Empedocle ad Agrigento Bassa e, da qui, fino ad Aragona Caldare, vorrebbe dire collegare il porto con aree vitali quali la Valle dei Templi, il centro storico, il quartiere dell’ospedale e la zona industriale.
Apprezziamo quindi gli sforzi posti in essere dalla Prefettura di Agrigento in questi anni per premere a favore dell’uso di un’opera strategica, tanto per i turisti quanto per i cittadini. Nel rinnovare il saluto e la fiducia al dott. Salvatore Caccamo, come associazione chiediamo al nuovo Prefetto un incontro per discutere delle varie tematiche legate alle infrastrutture viarie agrigentine.